Accanto alle uscite fotografiche in solitaria, è bello ogni tanto dedicare delle uscite in compagnia di altri birdwatcher, si scoprono luoghi nuovi e interessanti, si conoscono nuove specie, più occhi permettono di individuare più animali che un solo paio, si fanno quattro chiacchiere e si trascorrono ore piacevoli in compagnia.
Oggi è una di quelle giornate, la destinazione, il Delta del Po veneto, e in parte romagnolo. Un lungo giro di quasi 80 km, lungo la Via delle Valli, Scardovari, Po di Goro e dintorni. Nella giornata, per me chiusa in anticipo per programmi diversi a metà pomeriggio, diverse foto, documentative e non, di una varietà di vita che ha pochi eguali in Italia.
Dopo l’uscita di maggio scorso, quando sul Delta del Po si era fermata per alcune settimane una Cutrettola testagialla orientale, i soci di Venezia Birdwatching si sono dati appuntamento per una uscita autunnale nelle stesse zone. Sabato 9 ottobre, dunque, una dozzina di soci si sono incontrati, chi a Marghera, chi a Volto di Rosolina, per una giornata di birdwatching in uno dei luoghi più ricchi di
avifauna d’Italia e d’Europa. Ai 12 mi sono appunto aggregato anch'io.
Abbiamo iniziato da Via delle Valli, dove abbiamo incontrato i primi gruppi di Piovanelli pancianera, le prime Pantane, Pivieresse, Beccacce di mare, Fischioni, Germani reali, e il primo gruppetto di Fenicotteri, una cinquantina.
Figura 1: Pantane (Tringa nebularia)
Il vento si è mostrato subito essere il protagonista del giorno, le previsioni si sono confermate, e in alcuni punti era molto sostenuto, anche 40kmh.
Figura 2: Piovanelli pancianera (Calidris alpina)
Figura 3: Fischioni, 3 maschi, 3 femmine/tipo femmine (Mareca penelope), Germani reali (Anas platyrhynchos) e un Gabbiano roseo (Chroicocephalus genei)
Figura 4: Fenicotteri (Phoenicopterus roseus)
Abbiamo percorso tutta Via delle Valli, dove abbiamo incontrato il primo Gabbiano roseo,
Figura 5a: Gabbiano roseo (Chroicocephalus genei)
Figura 5b: Gabbiano roseo (Chroicocephalus genei)
svariati gruppi di limicoli, con Piovanelli pancianera, Chiurli maggiori, Pivieresse, Corrieri grossi, e controllando le foto, anche 5 Pittime minori distanti, sfuggite alla vista sul campo.
Figura 6: Pantane (Tringa nebularia) e Corrieri grossi (Charadrius hiaticula)
Figura 8: Chiurli maggiori (Numenius arquata), Piovanelli pancianera (Calidris alpina), Pivieresse (Pluvialis squatarola), Beccapesci (Thalasseus sandvicensis), Pittime minori (Limosa lapponica)
Piovanello pancianera (Calidris alpina)
Figura 7: Pantana (Tringa nebularia)
Proseguendo, abbiamo incontrato uno dei raggruppamenti più consistenti di Gabbiani rosei per la zona, con almeno 83 individui (ma possibile che fossero anche di più).
Figura 9: Gabbiani rosei (Chroicocephalus genei), Garzette (Egretta garzetta), Gabbiani comuni (Chroicocephalus ridibundus)
Poco oltre, un gruppetto di Pivieresse (almeno due ancora in abito) e Piovanelli pancianera. Due cigni reali ci sorvolano in volo.
Figura 10: Cigni reali (Cygnus olor)
Figura 11: Pivieresse (Pluvialis squatarola), alcune in abito
Scendendo verso Valle Scanarello, abbiamo incontrato un altro bel gruppo di Fenicotteri, almeno 150, che ci hanno anche deliziato con un bel volo coordinato e controvento, e un passaggio ravvicinato in volo di 4 cormorani.
Figura 12: Fenicotteri e Germano reale (Anas platyrhynchos)
Figura 13a: Fenicotteri (Phoenicopterus roseus), almeno 10 individui con anello, non leggibile da queste distanze
Figura 13b: Fenicotteri (Phoenicopterus roseus)
Figura 14a: Cormorani (Phalacrocorax carbo)
Figura 14b: Cormorani (Phalacrocorax carbo)
Figura 14c: Cormorani (Phalacrocorax carbo)
Figura 15: Piro piro piccolo (Actitis hypoleucos)
Un paio di oche di origine domestica, una con una qualche forma di menomazione o malattia al collo.
Abbiamo fatto tappa alla spiaggia di Boccasette, però, complice un vento intenso, alta marea con mare agitato, e cacciatori in postazione, non c’era nulla da segnalare, a parte un possibile Labbo al largo, sul pelo delle onde, ma difficile approfondire perché è rimasto pochi secondi in vista, per cui rimarrà non identificato. Nel mentre, si è fatta ora di pranzo, e ci siamo fermati in un parco del ridente paesino di Boccasette. Pranzo e caffè. Poi ci siamo diretti verso la Sacca di Scardovari e passando attraverso i campi coltivati di Ca’ Mello abbiamo osservato un bel Falco di palude che sorvolava a bassa quota il terreno alla ricerca di qualche preda, con una Poiana sullo sfondo.
Figura 16a: Falco di palude
Figura 16b: Falco di palude con Poiana (sin.) - Falco di palude con Cornacchia grigia (des.)
Una breve sosta per una foto ad un Airone bianco maggiore che cacciava tra i solchi e un gheppio in attesa sul posatoio sopraelevato.
Figura 17: Airone bianco maggiore (Ardea alba)
Figura 18: Gheppio (Falco tinnunculus)
Figura 18b: sotto al Gheppio, una Poiana (Buteo buteo) a caccia tra l'erba.
Figura 19: Airone cenerino (Ardea cinerea)
Abbiamo fatto tappa al roost dei Gufi comuni, dove 8 individui si stavano riposando.
Figura 20a: Gufo comune (Asio otus)
Figura 20b: Gufo comune (Asio otus)
Figura 20c: Gufo comune (Asio otus)
Figura 21: Le armi del Gufo (secondo individuo)
Abbiamo incontrato anche un confidentissimo Pigliamosche, che non si è fatto pregare per un servizio fotografico esteso, e un Codirosso comune. Ci ha sorvolato poi una formazione di Ibis sacri.
Figura 22a: Pigliamosche (Muscicapa striata)
Figura 22b: Pigliamosche (Muscicapa striata)
Figura 23a: Pigliamosche (Muscicapa striata)
Figura 23b: Pigliamosche (Muscicapa striata), crop 100%
Figura 24: Pigliamosche (Muscicapa striata)
Figura 25a: Codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus)
Figura 25b: Codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus)
Figura 26: Ibis sacri (Threskiornis aethiopicus)
Ripresa la marcia, abbiamo percorso tutta la Sacca di Scardovari, dove abbiamo osservato Sterne maggiori, Beccacce di mare, anche un Beccaccino nel canale retrostante.
Figura 27: Beccaccino (Gallinago gallinago)
La comitiva poi ha proseguito lungo la sacca, dove abbiamo incontrato dei Voltapietre, Marangoni dal ciuffo, Beccapesci, Gabbiani corallini e comuni, una Poiana e altre specie. Io invece ho ripreso la strada verso casa, e un Gabbiano reale sofferente mi ha salutato dal ciglio della strada...
Figura 28: Gabbiano reale 3° inverno (Larus michahellis)
Un paio di mesi dopo, assieme ad un amico, che non era tra la dozzina del precedente tour, abbiamo ripetuto il giro, trovando però una giornata di nebbia feroce, che ci ha concesso pochissime osservazioni, la sensazione era che ci fosse comunque meno movimento d'ali rispetto ad ottobre.
Figura 29: Marangone minore (Microcarbo pygmeus)
Figura 30: Piro piro piccolo (Actitis hypoleucos)
Figura 31: Marangoni minori (Microcarbo pygmeus), uno dei due si sta asciugando le ali
Figura 32: Marangoni minori (Microcarbo pygmeus)
Figura 33: Marangone minore (Microcarbo pygmeus)
Figura 34: Marangone minore (Microcarbo pygmeus) ... ooops....
Figura 35: Marangone minore (Microcarbo pygmeus)
Figura 36: Gabbiani comuni (Chroicocephalus ridibundus) e Gavina (Larus canus)
Figura 37a: Svasso piccolo (Podiceps nigricollis)
Figura 38: Fenicottero immaturo (Phoenicopterus roseus)
Figura 39: Gufo comune al roost (Asio otus)
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