Prove in capanno

Dove: Oasi San Daniele
Quando: Domenica 13 gennaio 2019


L'arrivo di un nuovo elemento nell'attrezzatura fotografica è sempre un fatto piacevole, esborso a parte, ma come tutte le novità serve un periodo di acclimatamento, o, più specificamente, di pratica ed esperienza.

Un super teleobiettivo, in particolare, acquistato per mettere in immagini la passione per la Natura, e per gli animali, richiede... animali appunto. E qual miglior situazione, di un capanno organizzato, per sfruttare soggetti "facili" (nel senso facilmente contattabili)? A livello generale, non sono molto interessato a questa forma di fotografia naturalistica, ma per motivi meramente di esercizio ci sta.

Ecco che alla vicina Oasi San Daniele si offre la possibilità, ad una cifra modica (eh, si, in genere si pagano...). Improvviso, la mattina stessa, mentre stavo liberamente vagando in modalità "libera", mi aggiungo ad una combriccola, una coppia di Mantova (!) che si sta recando al capanno "Petty" (l'altro si chiama "Bruno"), da 3 posti.

Pochi minuti di attesa e già si palesano i primi soggetti. "Reggo" solo fino a mezzogiorno, anche se avevo diritto fino a sera, ma le foto iniziano ad essere tutte simili dopo un paio d'ore.

Giusto in tempo per "godere" della maleducazione della gente, un genitore col figlio, che dal suo ingresso all'oasi non ha fatto altro che schiamazzare e urlare, e poi si è introdotto nell'area chiusa da cancello con lucchetto, nonostante le chiare indicazioni di non varcare la soglia, e con presunzione pretendere di avere pure lui il diritto di entrare e vedere gli uccellini, che nel frattempo ovviamente mica sono rimasti a guardare... e a stupirsi perché c'è qualcuno che paga per vedere i pennuti...

Questa una selezione. Non manca nessuna specie (forse il merlo femmina, ma vabbè...)