Luì di Pallas (Phylloscopus proregulus)
Tardo pomeriggio del 23 aprile. Un audio messaggio di un amico: "Ciao Leonardo, stamattina qua nel mio giardino a Semonzetto, non so se un lui del pallas o un lui forestiero, non so quale dei due, adesso devo andare a scuola purtroppo, lo devo mollare qua, guarda un così, ho guardato fuori dalla finestra, ma un lui, boh che lui è, avevo il binoccolo sotto mano sui salici dove vanno sempre i Luì, ci sono sempre a questa stagione, ma di solito sono luì grossi, luì piccoli, luì verdi, però ho visto che era molto piccolo, ho detto
ma un fiorencino? no invece, o un lui di pallas, o un forestiero, però, quale dei due, oddio."
Mi invita ad andare a casa sua, facendomi aprire da sua madre, ma sono impegnato fino a tardo pomeriggio.
Poco dopo altro messaggio "Stria sul vertice evidentissima, come le sopracciglia, stasera vedrò se lo rivedo ma era un luí del Pallas".
Arrivano le 17.30, mi scrive "Niente sparito. D'altronde chissá dove deve andare", e alle 18 "Tengo d'occhio ma chissà". Poi... alle 18.30 "Leonardo, ce l'ho ancora, ce l'ho ancora". Tempo 10 minuti ed ero là. Mi accoglie sul cancello, ci muoviamo cauti, verso il Salice, ma niente, non abbiamo fortuna. Fino a ora di cena l'unica cosa che vediamo sono le Cinciallegre nelle loro casette nido, e un Codirosso spazzacamino tipo femmina che canta scatenata per tutta l'ora che rimango là.
Un giretto lungo la proprietà del mio amico ci fa incontrare il Saltimpalo, che lì nidifica.
Maschio di Saltimpalo (Saxixola rubicola)
Codirosso spazzacamino ♀️ (Phoenicurus ochruros)
Giorno dopo.
Ore 7.47, ennesimo messaggio "Ce l'ho, è qua sotto la pioggia". Ore 8.10 sono in loco. Stavolta mi lascia aperto il cancello interno, entro, alzo il binocolo sul Salice, eccolo là. Sopracciglio evidente, non si può sbagliare. Vola sul noce a occidente. Accidenti! Manco il tempo di inquadrarlo. La prima foto è pietosa.
Qualche altra specie si fa vedere, e scatto alcune foto.
Mi sistemo sotto il porticato, visto che pioviggina. Ecco che ritorna. Un discolo. Pochi grammi di piume ed energia. Non sta fermo un istante, mai visto nulla di simile. Difficile inquadrarlo, difficile seguirlo. Ma uno spettacolo. Chiamo anche un amico, Régis, che ci raggiunge dopo poco. Nel pomeriggio torniamo anche con Fabio Moretto, un altro amico in comune e birdwatcher molto più capace di me...
La prima foto al Luì di Pallas non è esattamente memorabile...
Cinciallegra
Capinera ♂️ (Sylvia atricapilla)
Le foto sul Noce del Luì di Pallas, pur distante, vengono molto meglio della prima...
Luì di Pallas sul noce.
Il giardino è posizionato all'interno di una corte di un palazzo, già azienda agricola dei conti Grimani, dimora di una delle più importanti famiglie del patriziato veneziano da fine 400 fino alla metà del XIX secolo. Non è accessibile dall'esterno, e siamo stati tra i pochi fortunati di poter vedere una simile rarità, per giunta a due passi da casa...
Capolino tra le fronde...
Luì di Pallas (Phylloscopus proregulus)
Difficile seguirlo col binocolo, e ancor peggio con il "monocolo" dell'obiettivo fotografico.
Ogni istante offre una posa diversa.
Controluce, si staglia su un ramo spoglio, situazione rara in tutta la mattina.
Guizza di qua, salta di là, giusto per mostrare il groppone bianco, caratteristica che differenzia il Luì di Pallas (Phylloscopus proregulus) dal Luì forestiero (Phylloscopus inornatus)
Luì di Pallas
Luì di Pallas
Luì di Pallas
Verso il basso...
Sguardi ... cinesi.
9 grammi in volo...
Luì di Pallas
Luì di Pallas
Luì di Pallas
Luì di Pallas (Phylloscopus proregulus)
Luì di Pallas Phylloscopus proregulus (Pallas, 1811)
Uccello di piccole dimensioni appartenente all'ordine dei Passeriformi.
Dimensioni. Lunghezza 9 cm, apertura alare 12-16,5 cm
Aspetto. Il maschio e la femmina hanno una livrea praticamente identica con colorazione marrone - verde sulle parti superiori, bianco sporco in quelle inferiori. Sul vertice è presente una netta stria bianca e così pure sopra gli occhi vi sono due lunghi evidenti sopraccigli bianchi. Il groppone è bianco e sulle ali sono presenti due barre alari evidenti con soggetti posati e in volo. Le zampe variano dal marrone al carnacino. Becco nerastro con base inferiormente arancione. I giovani sono molto simili agli adulti.
Queste sono le caratteristiche in breve che raccontano chi è questo piccolo uccellino, di provenienza orientale, che raramente viene avvistato in Europa occidentale.
Si tratta di uno dei più piccoli Luì; lungo 9-10 cm. Nel complesso, ha parti superiori verdastre e parti inferiori bianche, ma è molto suggestivo, con importanti barre giallo pallido sulle punte delle copritrici maggiori e mediana, sopracciglia giallo, striscia centrale sulla corona, e groppa giallo limone. E 'costantemente in movimento.
Alimentazione:
Insetti.
www.oiseaux.net
Distribuzione e habitat:
Il Luì del Pallas è un piccolo uccello canoro che nidifica nel sud della Siberia (da est di Novosibirsk Oblast a Magadan Oblast ), nel nord della Mongolia , e nord-est della Cina . E' una specie fortemente migratoria e sverna prevalentemente nelle aree subtropicali del sud e nord-orientale della Cina e in Indocina , ma anche in piccole quantità nell'Europa occidentale. Nidifica nelle foreste di conifere della taiga e nelle foreste di montagna. Il nido è costruito in un albero, di solito vicino al tronco 0.5-10 m dal suolo, depone 4-6 uova. In inverno, utilizza una gamma leggermente più ampia di habitat, tra cui boschi di latifoglie e macchia e conifere.
Due specie di Luì al confronto, entrambe erano presenti sullo stesso albero, spesso si incrociavano nel loro costante su e giù. Il sole ogni tanto usciva tra le nuvole, variando il colore della luce.
Tra le fronde del Salice, un Luì piccolo si muove guardingo, a differenza del suo compare orientale...
... che invece sembra mosso da un'energia infinita, non da' tregua, non sta fermo un istante...
A volte scompariva verso il Noce al margine del giardino, per poi tornare dopo mezzora, a volte dopo pochi minuti. Per tutta la mattina, e poi nel pomeriggio, sempre sullo stesso Salice. Eletto evidentemente come rifugio sicuro, dove foraggiarsi.
Più facile immortalarlo... così!
Phylloscopus proregulus. Il nome scientifico lascia intuire la somiglianza (nel comportamento) con il Regolo (Regulus regulus), ma il Luì è se possibile ancor più irrequieto.
Una specie che possibilmente viene vista meno del voluto, causa dimensioni e abitudini che la fanno confondere (e imbrancare) con Regoli e Fiorrancini.
Mentre con rapidi ed equilibristi movimenti si ciba dei semi del Salice
Dopo svariate ore, decidiamo di lasciarlo in pace, anche se non sembra proprio che gli abbiamo dato in qualche modo fastidio, non ha mostrato mai segni di paura nei nostri confronti.
Pochi istanti in posa e poi via.
Una vista pulita è quasi improbabile...
Passa da un Salice all'altro, sembra prediligere questa specie arborea.
Ci si chiederebbe cosa ci fa un uccellino che tipicamente vive tra la Siberia nord-orientale e il sud della Cina e della Thailandia... in realtà, alcuni studi sembrano evidenziare una crescente diffusione, pur molto marginale, della specie lungo l'asse occidentale dell'Europa, come se la popolazione siberiana più occidentale stia lentamente creando una direttrice migratoria che porta la specie a svernare in Africa anziché nella parte meridionale dell'Asia orientale. Si trovano infatti numeri sempre crescenti nel Regno Unito e nella penisola iberica di individui di Luì di Pallas e Luì forestiero in autunno, durante la migrazione post-nuziale, con numeri che dagli anni 50 ad oggi sono passati da 3-5 individui all'anno fino anche a 3000 (P. proregulus) e 10000 (P. inornatus) [1]
Altri studi nel corso dei decenni dagli anni 60 ad oggi mostrano che sembrerebbe esserci una correlazione tra le popolazioni di Luì di Pallas e forestiero, i loro territori di nidificazione e quelli tradizionali di svernamento, con una percentuale di individui che nel momento in cui devono intraprendere il viaggio verso i luoghi di svernamento, per motivi ancora non ben identificati prendono il verso opposto, sempre sulla stessa direttrice, e questi "grandi percorsi circolari" attraversano in linea teorica l'Europa, settentrionale per le popolazioni nordiche come quelle dei P. inornatus, meridionale per i proregulus [2].
Quanto questo sia effettivamente segno che la specie si stia "allargando" verso occidente è tutto da vedere, di sicuro le caratteristiche di questo Luì lo rendono facilmente "ignorato" dagli osservatori, salvo che ci si metta con un minimo di calma a osservare tutti i Regoli, Fiorrancini o Luì di piccola taglia, nel qual caso salterebbe subito all'occhio, e chissà quanti ce ne sfuggono!
[1] https://www.researchgate.net/publication/290248692_Where_do_Pallas's_and_yellow-browed_warblers_phylloscopus_proregulus_ph_inornatus_go_after_visiting_northwest_Europe_in_autumn_An_Iberian_perspective
[2] https://www.researchgate.net/publication/370539395_Causes_of_vagrancy_of_North_Asian_passerines_in_western_Europe
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