Una veloce chiamata, il venerdì mattina, da Fabio Moretto. Un Pettazzurro (Luscinia svecica) in Busa. Una rarità, per il posto, anche se è un posto "speciale", ricco di passaggi inaspettati. E non poter uscire, causa lavoro...
Oggi 2 febbraio ricorre la giornata mondiale delle zone umide.
La data scelta corrisponde con la sottoscrizione della Convenzione di Ramsar, avvenuta il 2 febbraio 1971 nell’omonima città iraniana, che ha sancito la tutela, a livello mondiale, di questi habitat, siglata con l’obiettivo di favorire “la conservazione e l’uso corretto delle zone umide tramite l’azione nazionale e internazionale di cooperazione per raggiungere uno sviluppo sostenibile”.
Poco tempo fa ho raccontato di un piacevole giro in compagnia di amici birder a Cima Grappa. Non potevo che riprendere tale racconto, perché nelle settimane seguenti più volte ho dato seguito a quella uscita, salendo da Semonzo del Grappa fin su in cima, esplorando vari angoli di una montagna che ogni volta offre angoli inesplorati o nuovamente ricchi di soprese.
L'attesa si protrae.
Il tepore accogliente delle mura di casa diventa una sorta di prigione.
Corporale.
Ma la mente ancora può uscire, volare oltre il metro e 20 della recinzione, su, nel cielo. A volar con le rondini.