Una veloce chiamata, il venerdì mattina, da Fabio Moretto. Un Pettazzurro (Luscinia svecica) in Busa. Una rarità, per il posto, anche se è un posto "speciale", ricco di passaggi inaspettati. E non poter uscire, causa lavoro...
Il giorno dopo, ancora lavoro, ma alle 15 mi sgancio, raccolgo binocolo, macchina fotografica (non ho l'obiettivo giusto, purtroppo in assistenza), scarponcini e parto, alla volta della Busa. Mica è detto che lo vedo, non sono "a comando" i nostri amici selvatici. E infatti la prima ora non va... vedo il mio primo Ramarro occidentale dell'anno, però.
Incontro un caro amico, Fabio, l'autore della prima osservazione, e altri 3 birder, ma sembra non essere una buona giornata.
E invece, dopo che Fabio se n'è andato, una buona mezz'ora dopo, uno di noi nota un volo strano, inusuale, rasoterra... una accurata visione a binocolo ci rivela la nostra star, il Pettazzurro maschio c'è.
Le foto sono venute abbastanza male, ma per un lifer inatteso ci si può accontentare!
Pettazzurro - Bluethroat
Luscinia svecica (Linnaeus, 1758)
Lunghezza: 14 cm
Apertura alare: 20-22,5 cm
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Muscicapidae
Socialità: solitariahttps://www.birdingveneto.eu/atlasven2019/pettaz/pettaz.html
Uccello di piccole dimensioni appartenente all'ordine dei Passeriformi.
Aspetto. Il maschio adulto della sottospecie cyanecula ha le parti superiori marron, ali e capo compresi. La coda superiormente ha una larga banda terminale nerastra e base fulva. Un evidente sopracciglio bianco, sottolineato da una fine striscia marrone scuro, parte dal becco e arriva fin quasi sulla nuca. La gola e l'alto betto sono azzurri e inferiormente corre una banda nera e poi una larga banda fulva-rossa che sfuma verso l'addome e le restanti parti inferiori che sono bianche. In alcune varianti vi è una macchia bianca all'interno dell'azzurro in corrispondenza alla base della gola. Nella sottospecie svecica questa macchia è invece fulva-rossa. In tutte le sottospecie, sessi ed età le zampe e il becco sono nerastri. Le femmine adulte si differenziano per la colorazione di gola e petto. Esse hanno dei mustacchi bianchi e verso ilo centro della gola delle strie nerastre che sfumano al bianco della base della gola. Nella parte bassa del petto può essere presente dell'azzurro e sotto di questo una banda sottile biancastra separa una parte successiva fulva ma appena accennata. I maschi al primo inverno somigliano alle femmine adulte ma con del fulvo alla base della gola. Le femmine al primo inverno hanno la gola bianca e una non definita banda nerastra sulla parte alta del petto.
Note ecologiche. E' una specie solitaria e dal comportamento molto elusivo e discreto. L'abitudine poi di rimanere spesso nella bassa vegetazione palustre ne rendono difficile l'osservazione. I voli di solito sono brevi e vicini al suolo. Quando è allarmato usa alzare e muovere velocemente la coda. Nell'aspetto, e soprattutto quando è visto di spalle, somiglia molto al pettirosso.
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