Accanto alle uscite fotografiche in solitaria, è bello ogni tanto dedicare delle uscite in compagnia di altri birdwatcher, si scoprono luoghi nuovi e interessanti, si conoscono nuove specie, più occhi permettono di individuare più animali che un solo paio, si fanno quattro chiacchiere e si trascorrono ore piacevoli in compagnia
Poco tempo fa ho raccontato di un piacevole giro in compagnia di amici birder a Cima Grappa. Non potevo che riprendere tale racconto, perché nelle settimane seguenti più volte ho dato seguito a quella uscita, salendo da Semonzo del Grappa fin su in cima, esplorando vari angoli di una montagna che ogni volta offre angoli inesplorati o nuovamente ricchi di soprese.
Un sabato con allerta meteo, in programma una giornata di birdwatching sul massiccio del Monte Grappa. In compagnia di alcuni soci di Venezia Birdwatching, ci siamo trovati a Semonzo del Grappa, ai piedi della strada Generale Giardino, SP140, che conduce a Cima Grappa passando per Campocroce.
La Laguna di Venezia, assieme al Delta del Po, sono due degli ambienti privilegiati in assoluto per presenza e diffusione di specie di uccelli acquatici ma non solo, e due mete che un birder di solito non può evitare di frequentare, ad un certo punto.
Quest'anno ho partecipato al censimento invernale dei Fenicotteri, organizzato da Venezia BW e dalla Società Veneziana di Scienze Naturali, in concomitanza con i censimenti svolti anche sul Delta del Po e sulle Valli romagnole.
L'attesa si protrae.
Il tepore accogliente delle mura di casa diventa una sorta di prigione.
Corporale.
Ma la mente ancora può uscire, volare oltre il metro e 20 della recinzione, su, nel cielo. A volar con le rondini.